Scopri Piegaro e la sua antica arte vetraia.
Se state pianificando un viaggio o intraprendendo un’avventura alla scoperta dell’Umbria, non potete perdervi il suggestivo borgo di Piegaro. Si trova in provincia di Perugia e sorge in una zona prevalentemente collinare che delimita il corso del fiume Nestore. Si tratta di un comune di poco più di 3500 abitanti che ha saputo godere nei secoli di una posizione geografica favorevole.
I primi insediamenti umani in questa zona risalgono al periodo preistorico. Le sue ricche colline accolsero villaggi e furono una sicura dimora per gli autoctoni. Fino all’avvento delle popolazioni Etrusche, che si stanziarono definitivamente nel territorio nel IX sec. a.C. e imposero la loro egemonia. Piegaro venne poi conquistata dai Romani, che nel 290 a.C. istituirono un vero e proprio nucleo fortificato. Il periodo di splendore vissuto sotto il periodo di dominazione romana si concluse però con l’arrivo dei Vandali e dei Longobardi. Saccheggiarono la città e alterarono completamente tutti i suoi equilibri sociali, politici ed economici, imponendo un regime di schiavitù. Seguì un tirannico, oligarchico feudalesimo fino al XII secolo e l’appartenenza al Ducato di Chiusi fino al 1601. Ma dopo numerose lotte, Piegaro divenne un libero comune ottenendo così la libertà dalla schiavitù e recuperando la sua preziosa autonomia.
Tra le attività più radicate nella cultura piegarese e che hanno contribuito fortemente allo sviluppo economico del borgo, è doveroso ricordare l’arte vetraia. Antichi documenti testimoniano come questa rinomata attività si sia sviluppata a Piegaro già nel 1250 e che la Vetreria abbia vissuto il suo periodo più splendente nel XVII secolo.
La sapiente abilità dei vetrai insieme all’ampia reperibilità di legno da utilizzare come materiale combustibile, hanno fatto sì che la lavorazione del vetro continuasse nel corso dei secoli. Fino ai giorni nostri. I piegaresi si specializzarono nella produzione di lastre di vetro. Per finestre, di tessere da mosaico, di bicchieri, fiaschi e cristalli. L’architetto del Duomo di Orvieto selezionò personalmente i materiali migliori per la realizzazione della sua grande opera. E scelse le tessere di mosaico prodotte dai vetrai di Piegaro. Per la loro elevata qualità , questi elementi, furono impiegati per la decorazione di altre bellissime cattedrali. La vetreria di Piegaro ha ottenuto nel tempo anche dei riconoscimenti, come la medaglia d’argento al merito. All’Esposizione Industriale Italiana, che si è tenuta a Firenze nel 1861.
L’arte vetraia vive ancora oggi in queste terre grazie alla Vetreria Cooperativa Piegarese. Fondata nel 1960, ha costruito una nuova fabbrica che attualmente è tra le più importanti nel settore a livello italiano ed europeo. E che è riuscita a portare avanti la lunga e preziosa tradizione di Piegaro.
Ma la produzione di vetro non è l’unica attività che caratterizza la tradizione e la cultura di questo borgo. Fa parte infatti della Strada del Vino Colli del Trasimeno e della Strada dell’Olio Extravergine di Oliva DOP, per la raffinatezza e la qualità dei suoi prodotti enogastronomici locali. Frutto di terre produttive, lavorate con passione. Che regalano gusti unici e genuini anche ai palati più difficili.
Tra gli eventi a cadenza annuale che ormai costituiscono degli appuntamenti fissi per gli abitanti di Piegaro e per i suoi visitatori, vi è la Sagra della Castagna e dei prodotti tipici. Di cui si sono ormai svolte trentuno edizioni. L’evento, che si tiene nella prima metà di ottobre e dura circa dieci giorni, è di una certa rilevanza ed molto atteso. Addolcisce il palato e i cuori degli amanti dell’autunno e dei più golosi!
La castagna è infatti protagonista indiscussa di degustazioni con pietanze prelibate e appetitose. Dai primi piatti sino ai dolci. Tutto sapientemente preparato secondo la radicata tradizione culinaria umbra. Le castagne, i gustosi frutti dell’autunno sono elegantemente esaltati, e i visitatori possono prendere parte a interessanti esposizioni gastronomiche. In cui poter sorseggiare del buon vino locale in ottima compagnia e rilassarsi con del buon intrattenimento. Le serate saranno infatti quotidianamente allietate da musicisti e dalle esibizioni di vari artisti. E non mancano i momenti di svago per i più giovani!
Un altro importante evento che viene organizzato a Piegaro è il Festival del Vetro. Che mira ad esaltare la millenaria, rinomata e sapiente tradizione vetraia del borgo. Il Festival si svolge solitamente presso il Museo del Vetro alla fine di maggio. Prevede 3 o 4 giornate incentrate sull’importanza e sui vari usi del vetro. Saranno proposti seminari, laboratori, corsi per adulti e bambini. In cui le varie tecniche di lavorazione del vetro saranno messe in pratica e spiegate da sapienti maestri a livello nazionale e internazionale. I partecipanti potranno far emergere la loro creatività e sarà interessante vedere l’evoluzione della vita del vetro e le infinite forme che esso può assumere. L’evento prevede anche approfondimenti storici, artistici, teatrali e letterari, nonché diversi concerti musicali per allietare i partecipanti.
Tra i piatti tipici di Piegaro, la cui origine pare risalire al periodo romano, scopri la deliziosa torta al testo. Una schiacciata composta da farina, acqua, olio di oliva, e sale. Prende il suo nome dal testo, la pietra rovente su cui viene fatto cuocere questo antichissimo tipo di pane. La torta al testo può essere gustata al naturale o farcita con salumi e verdure.