Vero e proprio polmone verde di Todi, il Parco della Rocca, a 411 metri s.l.m., costituisce uno dei punti più alti della città. La fortificazione venne costruita nel 1373 su commissione del papa Gregorio XI allo scopo di controllare la città tuderte, da poco riconquistata dalla Chiesa. Nel 1385 la Rocca venne distrutta dagli stessi cittadini e poi ripristinata dieci anni più tardi.
Nel 1495 la fortificazione subì l’assedio di Sisto IV che in tale occasione saggiò le capacità militari del nipote Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II. Il forte fu completamente smantellato nel 1503 quando, con le pietre che ne componevano la struttura, vennero edificati i complessi di San Fortunato e della Consolazione.
Dell’intera struttura medievale si conserva oggi soltanto il Mastio (un torrione circolare) e alcuni contrafforti, posizionati su uno dei punti più alti del Parco della Rocca di Todi: dotata di giochi per i bambini, l’area si presta alle più svariate attività all’aria aperta, è l’ideale per pic-nic e passeggiate nel verde. Costeggiando le mura del convento di San Fortunato si arriva ad un belvedere a destra del quale inizia via Melsungen, meglio nota ai tudertini come “la passeggiata“, da cui è possibile godere di una meravigliosa vista su tutta la vallata sottostante.