La chiesa di Sant’Ilario (o San carlo) è uno degli edifici più antichi della città di Todi come testimoniano alcuni documenti storici in cui viene citata: nel 1112 compare in un elenco di beni che il Conte Guazza invia all’Abbazia di Farfa Sabina mentre un’iscrizione in latino ricorda che “nel 1240, nel giorno di Pentecoste la chiesa era stata consacrata da quattro vescovi”.
La facciata della chiesa di Sant’Ilario di Todi, in stile romanico umbro del X-XI secolo, è caratterizzata da cinque dentellature orizzontali, due delle quali marcano il rosone centrale, le restanti inquadrano le due file di tre archi che decorano la torre campanaria.
Il rosone è impreziosito da otto colonne poste a raggiera su una cornice in pietra che non sembra aver subito rimaneggiamenti successivi.
Il portale d’ingresso è coronato da una lunetta decorata con l’immagine di San Carlo e databile 1623, quando la chiesetta preesistente venne affidata alla Compagnia del santo.
All’interno, a sinistra dell’altare, si trova il bellissimo affresco della Madonna del Soccorso, attribuito al pittore spoletino Giovanni di Pietro detto lo Spagna.