L’arco di Druso e Germanico sorge a pochi passi da Piazza del Mercato, quella che un tempo fu il Foro di Spoleto.
In base alle iscrizioni ancora visibili, si può certamente dire che l’arco risale al 23 d.C. e che fu costruito per decreto del Senato in onore di Druso, figlio dell’imperatore Tiberio, e di Germanico, cugino di Druso ma divenutone fratello dopo l’adozione da parte di Tiberio. È formato da un unico fornice a grandi blocchi quadrati di pietra scolpiti in facciata a formare una cornice con decorazioni ad oggi molto frammentate. Durante il medioevo fu inglobato dagli edifici vicini e, solo grazie ai lavori di ristrutturazioni avvenuti negli anni 50, oggi si può ammirare la parte orientale della struttura visibile fino all’antico piano di posa.