Il suggestivo Museo delle Maioliche Medievali e Rinascimentali orvietane è stato allestito in via della Cava, in una delle aree più antiche della città, all’interno di una fornace antica ormai in disuso. La collezione ricchissima deriva dalle produzioni e dagli scarti di due antiche fornaci situate nella stessa via della Cava, ed attive per circa due secoli tra il Trecento ed il Cinquecento.
Per lungo tempo si è ritenuto che le produzioni giunte ad Orvieto fossero tutte di importazione da altri centri umbri e del centro Italia (esempio Deruta) ma, una più attenta analisi degli elementi stilistici e decorativi delle ceramiche conservate nel museo ha portato alla grandiosa conclusione che buona parte delle produzioni dovessero essere locali ed esportate in altre grandi città della zona quali Gubbio, Montelupo o Faenza, dove si riscontrano ceramiche identiche a quelle orvietane.
Il Museo delle maioliche medievali e rinascimentali orvietane si compone di dieci sale, ognuna dedicata ad una sezione particolare dell’esposizione, la più importante è sicuramente la Sala dei Simboli, in cui sono conservati i pezzi più importanti della collezione.