I resti dell’imponente Fortezza di Albornoz sorgono sull’estremità orientale della Rupe tufacea, accessibile da Piazza Cahen e addossata alla Porta Rocca o Soliana.
Per la sua posizione strategica di dominio e controllo della sottostante vallata del fiume Paglia, la struttura venne realizzata nel XIV secolo su commissione del cardinale Egidio Albornoz, legato del papa Innocenzo VI. Secondo le notizie della Cronoca Orvietana, i lavori cominciarono ufficialmente il 25 settembre del 1364, sotto la direzione del Conte Ugolino di Montemarte, che a quel tempo ricopriva la carica di architetto militare, a spese del Comune di Orvieto. La struttura originaria presentava un massiccio corpo di fabbrica quadrangolare con torri difensive ai lati e protetto da un fossato con ben due ponti levatoi. Purtroppo del complesso originario, oggi si conservano soltanto una parte delle mura perimetrali, la torre ed il cammino di ronda.
Distrutta infatti quasi interamente nel 1390, la Fortezza venne ricostruita sull’antico perimetro da Antonio da Carpi e nel 1527, per ordine del papa Clemente VII, l’approvvigionamento idrico della Fortezza venne garantito dalla costruzione del famoso Pozzo di San Patrizio.
Gli ultimi interventi vennero realizzati in epoca moderna a partire dal 1888, con il riempimento del fossato per la realizzazione della Funicolare e la costruzione di un Anfiteatro per spettacoli diurni. Attualmente la Fortezza di Albornoz è sede del Parco Giardino Pubblico di Orvieto, da cui si gode di una meravigliosa vista sul panorama sconfinato della valle sottostante.