Scopri il grande artigianato di Gubbio.
Tra le antiche mura di questa città medievale si conservano ancora le arti del passato, grazie alla freschezza e la maestria proprie degli artigiani fin dai tempi più antichi. Numerose attività contribuiscono a formare quel grande patrimonio artistico e di artigianato che per Gubbio rappresenta una vera e propria ricchezza, dalla realizzazione di ricami pregiati alla lavorazione di pelle e cuoio, ma le attività artigiane che vantano un posto tra le eccellenze della tradizione, non solo eugubina ma umbra ed italiana, sono la lavorazione della ceramica, del legno e del ferro battuto. Tramandate di generazione in generazione divenendo in età moderna il vanto della città, queste arti si svilupparono soprattutto a partire dal XV-XVI secolo sotto la fiorente signoria dei Conti di Urbino, Le splendide ceramiche eugubine sono legate soprattutto all’opera del famoso lustratore Mastro Giorgio Andreoli, i cui capolavori sono conservati all’interno del Museo cittadino della Ceramica di Porta Romana. In epoca più recente, a partire dal 1920, l’attività conobbe una nuova fase di espansione con l’apertura di numerose botteghe cittadine. La tradizione della lavorazione del legno viene custodita dalla storica Università dei Falegnami, tutt’ora operante, capofila delle numerose botteghe di artigiani di mobile in stile, soprattutto rinascimentale, e delle scuole di giovani impegnati nella produzione di liuti e nel restauro di arredi lignei.
Camminando per le strade cittadine vi consigliamo di sostare presso una delle numerose botteghe dei fabbri disseminate in tutto il centro storico, al loro interno infatti è ancora possibile ammirare la strabiliante abilità di questi artigiani impegnati in una rivisitazione moderna, con accenni di Art Noveau e Art Decò, delle tradizionali forme gotico-rinascimentali. Passato e presente a Gubbio hanno trovato il modo di fondersi armonicamente insieme.