Vicino alla Cattedrale di Città di Castello, si trova uno dei Palazzi più belli e importanti dell’Umbria, Il palazzo dei Priori con la Torre Civica. Realizzato tra il 1322 ed il 1338 dall’architetto Angelo da Orvieto, come testimonia un’iscrizione ormai consunta e poco leggibile sull’architrave d’ingresso. In quegli stessi anni l’architetto era impegnato nella realizzazione di altri due edifici importanti: il Palazzo dei Consoli a Gubbio e quello del Podestà sempre a Città di Castello.
Il palazzo dei Priori è oggi sede del Municipio cittadino e la scalinata cinquecentesca porta alla Sala del Consiglio comunale dove sono conservati frammenti di affreschi ed antiche epigrafi romane.
Sulla lunetta della porta maggiore è scolpito lo stemma del Comune e la preziosa facciata in bugnato rustico richiama l’elegante Palazzo Vecchio di Firenze. Purtroppo l’opera non venne mai portata a termine e si presenta ancor oggi incompiuta, priva della torre campanaria che è tuttavia sostituita dalla Torre Civica poco distante.
Chiamata anche Torre del Vescovo per la posizione che occupa a ridosso della dimora vescovile, la Torre di Città di Castello risale al XIV secolo ed è il vero emblema della città. Sulla facciata sono visibili numerosi stemmi e ancora si riconoscono le tracce del piccolo tetto che proteggeva l’affresco di Luca Signorelli raffigurante “Madonna col bambino tra i Santi Paolo e Girolamo“. Realizzato nel 1474, l’affresco subì numerosi danni a causa degli agenti atmosferici e dei terremoti tanto che venne rimosso definitivamente nel 1940 e conservato (solo in parte) nella Pinacoteca Comunale. Nel 1937 la Torre venne persino dotata del primo orologio pubblico ed è ancora oggi il luogo privilegiato per godere del panorama mozzafiato della città e dell’area circostante. Dalla sommità è possibile ammirare l’intero centro storico cittadino, la collina del Montesca e tutta la valle del Tevere.