Ecco tutti i prodotti DOP e IGP umbri:
Il prosciutto di Norcia IGP, come già menzionato, è il prosciutto preparato nel territorio di Norcia. L’indicazione geografica indica infatti i comuni di Norcia, Preci, Cascia, Monteleone di Spoleto, Poggiodromo sopra i 500 m. Il colore va dal rosato al rosso, di sapore sapido.
Farro di Monteleone di Spoleto DOP, la zona che il marchio comprende è quella a sud est della provincia di Perugia e comprende i comuni di Monteleone di Spoleto e Poggiodomo e parte dei comuni di Cascia, Sant’Anatolia di Narco, Vallo di Nera e Scheggino. Grazie all’adattamento al clima si distingue per connotati morfo-fisiologici dal farro di altre aree. La pianta ha un’altezza di circa 120 centimetri, con foglie sottili e spiga di piccole dimensioni. Il colore è marrone chiaro.
Patata Rossa di Colfiorito IGP, L’area ricoperta dal marchio è quella dell’appennino fra Umbria e Marche, nello specifico i comuni umbri di Foligno, Nocera Umbra, Valtopina, Sellano e marchigiani di Muccia, Sefro, Visso, Montecavallo, Chienti, Pieve Torina.
Pecorino Toscano DOP comprende l’intero territorio toscano, ma ricade anche in qualche comune umbro come quello di Allerona e Castiglione del Lago e altri comuni del nord Lazio.
Agnello del centro Italia IGP Il territorio Umbro, insieme a quello di altre regioni del centro Italia, ospita questo I.G.P. che si distingue in 3 tipologie di carcasse, caratterizzate dal tenore del grasso e dalla conformazione, provenienti da agnelli con precisi requisiti di allevamento, macellazione e costituzione della materia prima finale.
Vitellone Bianco dell’appennino Centrale IGP. Anche in questo caso l’Umbria è parte di un territorio più ampio che ospita questa tipologia di bovino, che si identifica con esattezza nelle razze chianina, marchigiana e romagnola, di età superiore ai 12 mesi ma inferiore ai 24. Anche in questo caso la normativa delinea in maniera chiara i requisiti di allevamento.
Salamini Italiani Alla Cacciatora DOP. L’area DOP di questi salami In Umbria ricade nel suo intero territorio, insieme a Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Molise, Lazio, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo. Sono prodotti da carni magre della muscolatura del suino, mischiate con grasso, sale, pepe, aglio.
Lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP. Il territorio di produzione corrisponde all’area del comune di Norcia, in provincia di Perugia, e al comune di Castel Sant’Angelo su Nera, in provincia di Macerata. I segni distintivi della lenticchia sono sicuramente le dimensioni, che risultano più piccole rispetto alla lenticchia classica. Di forma piatta e tondeggiante. Da notare che la pianta della lenticchia è una delle protagoniste della magnifica fioritura della piana di Castelluccio di Norcia
Olio Extra Vergine d’Oliva DOP. Per tutto il territorio regionale è stato riconosciuto il DOP. L’etichettatura deve comunque specificare la provenienza geografica, che nel caso dell’olio è stata suddivisa in cinque aree distinte: Colli Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli Amerini, Colli Orvietani, Colli del Trasimeno. Ogni zona esprime caratteristiche diverse, sia di natura organolettica che tecnica estrattiva. Scopri di più sull’olio extra vergine di oliva.