La bellissima Cattedrale di San Feliciano, Duomo di Foligno, sorge presso Piazza della Repubblica, cuore dell’impianto urbanistico e fulcro della vita sociale e religiosa della città.
La cattedrale, dedicata al Santo patrono Feliciano, venne eretta nel 1133 ad opera del Maestro Atto, come testimonia un’iscrizione posta sulla facciata principale. L’edificio, sorto sui resti della sepoltura del santo cui è dedicata, si sovrapponeva ad una costruzione preesistente datata ai secoli IX- X e fu oggetto di numerosi restauri e modifiche fino all’epoca moderna.
La facciata principale, anteriore, si apre sulla piccola piazza del Duomo ed è stata liberamente restaurata nel 1904 con un mosaico raffigurante “Cristo in Trono”, San Feliciano e Messalina (protettori della città) e papa Leone XIII (committente dell’opera).
Ma la vera facciata monumentale, degna di nota e dalle forme più preziose, si apre sul lato sinistro dell’edificio proprio su Piazza della Repubblica e presenta un magnifico portale in stile romanico, realizzato nel 1201 dai maestri Rodolfo e Binello, decorato con bassorilievi raffiguranti Federico Barbarossa, Innocenzo III, i simboli degli evangelisti e dei segni zodiacali.
La cupola monumentale all’interno è un’opera cinquecentesca del maestro Giuliano di Baccio D’Agnolo mentre l’interno, completamente trasformato tra il 1772 e il 1819, è un capolavoro in stile neoclassico di Giuseppe Piermarini che modificò il precedente progetto del Vanvitelli.
La chiesa presenta una sola navata al centro della quale campeggia il bellissimo baldacchino in stile berniniano che copia fedelmente quello più famoso della Basilica di S. Pietro a Roma.
Al di sotto del piano di calpestio è possibile accedere alla cripta che rappresenta il nucleo più antico della struttura con capitelli e resti architettonici databili a fasi preromaniche.
Tra le opere d’arte custodite all’interno della cattedrale di San Feliciano, le più degne di nota sono una statua del XIX secolo e la cappella del Sacramento, realizzata nel 1527 da Antonio da Sangallo il giovane.