Foligno, cosa vedere tra arte, storia e natura: la città al centro della valle umbra ricca di tradizioni.
Al centro della Valle dell’Umbria e attraversata dal fiume Topino, Foligno è sempre stata, fin dalle origini, un importantissimo nodo di comunicazione per il raggiungimento di tutte le località della regione e persino della capitale Roma.
Per la posizione favorevole e per la ricchezza dell’ambiente circostante, la città è stata meta di pellegrini, artisti ed artigiani che hanno trasformato l’antico borgo in quella che è oggi la terza città umbra dopo Perugia e Terni.
I bombardamenti della seconda guerra mondiale ed i numerosi terremoti ne hanno profondamente modificato l’aspetto esteriore, che presenta per lo più forme moderne. Inoltre la grandissima quantità di edifici religiosi, che impreziosiscono le strade del centro, non mancherà di lasciarvi estasiati per la varietà di forme e stili ancora conservati. La tradizionale forma “ovata” medievale costituisce oggi il cuore di una città molto ampia, sviluppatasi in periferia che ha però conservato tutta la naturalezza e la purezza dello spirito antico.
Tra le cose da vedere a Foligno, come non perdersi nella magia del passato in occasione della famosissima Giostra della Quintana? O come non sentirsi privilegiati a poter ancora osservare il Polittico quattrocentesco dell’Alunno, al cui fascino non rimase immune nemmeno Napoleone? E ancora, come restare indifferenti all’orgoglio di una città che per la prima volta, con una lungimiranza fuori dal comune, diede vita alla prima stampa di quella che sarebbe diventata l’opera madre della letteratura italiana: la Divina Commedia di Dante?
Tutto questo e molto altro è Foligno, l’unica città pianeggiante della regione che si fa visitare agevolmente anche dai turisti meno atletici. La città regala, insieme alle suggestioni del passato, anche l’ebrezza del moderno con le esposizioni del CIAC (Centro Italiano di Arte Contemporanea) e le prelibatezze senza tempo di oli, vini e prodotti locali.