Sulla piazza principale del centro abitato di Preci, a poca distanza dal Palazzo Comunale, si trova la Chiesa di Santa Maria della Pietà, nota anche con l’appellativo di Pieve per la presenza di un fonte battesimale del Cinquecento. L’edificio venne realizzato nel XIII secolo dai monaci dell’Abbazia di Sant’Eutizio. In stile romanico, il corpo di fabbrica presenta due portali d’ingresso: uno del 1300 molto sobrio, con arco a sesto acuto e capitelli in stile gotico, l’altro aperto sul lato sinistro, risale al secolo successivo (1400) ed è impreziosito dalla presenza di numerosi stemmi realizzati sulla parete. In tempi antichi questa parete era stata unita con un portico, oggi non più visibile, alla vicina Casa della Comunità così da realizzare uno spazio adibito alle riunioni comunali. Il campanile che svetta sulla struttura, con il grande orologio decorativo, riporta elementi architettonici settecenteschi. All’interno la chiesa presenta un semplice pavimento in pietra ed un’unica navata impreziosita da cappelle, all’interno delle quali sono presenti tele, dipinti e ben otto altari decorativi. Degni di menzione sono sicuramente la lipsanoteca (teca contenente reliquie sacre) realizzata da Angelucci e la tela raffigurante la SS. Trinità, realizzata nel Seicento dal pittore locale Carocci. Il terremoto del 1997 provocò diverse lesioni alla struttura, durante il cui restauro vennero portati alla luce i resti di alcuni affreschi del XIV-XV secolo, attribuiti genericamente ad artisti locali detti “della Valnerina”.
A destra della Chiesa sorge un imponente Monumento ai Caduti, fatto realizzare in epoca moderna dal Comune, in onore dei cittadini caduti durante le due Guerre Mondiali.