Se vi state domandando cosa vedere a Magione, non potete assolutamente perdere la Torre dei Lambardi. Un’opera architettonica che spicca per la sua posizione sopraelevata e che è sicuramente tra i monumenti più apprezzati del borgo di Magione.
La costruzione ha un’altezza di circa trenta metri. Venne edificata tra il XII e il XIII secolo ad opera dell’ordine religioso dei Cavalieri Gerosolimitani, a cui si deve anche la presenza del vicino Castello. L’edificio, che ha una pianta quadrangolare, è composto da tre piani e da due semipiani. Guarda con fierezza dall’alto il suggestivo panorama magionese e l’incantevole lago Trasimeno.
Nel periodo medievale la Torre dei Lambardi era considerata un punto strategico fondamentale per la difesa militare di Magione. Nel corso dei secoli essa ha sfortunatamente subito numerose occupazioni. Come quella del 1335, ad opera di Pier Saccone Tarlati di Pietramala, un condottiero aretino che portò distruzione a Perugia e che vi si insediò per un breve periodo. Alcuni decenni dopo, la Torre divenne invece proprietà dello Stato della Chiesa. Nel 1384 cadde sotto il dominio di Cinolo di Nicolò dei Montesperelli, nobile famiglia perugina, per poi tornare nelle mani degli antichi proprietari, i Cavalieri di Malta.
Il fortilizio perse con il tempo le sue funzioni militari originarie e divenne proprietà della comunità locale.
La Torre dei Lambardi venne completamente abbandonata nel XIX secolo. Intorno al 1980 è stato necessario sottoporla ad una ristrutturazione per la salvaguardia del prezioso monumento. Attualmente i suoi spazi interni si utilizzano anche per la realizzazione di mostre, eventi e concerti.