Il Museo Civico di Bevagna ha, dal 30 marzo del 1996, la propria ubicazione nel centro storico della città, precisamente nel Corso Matteotti, nell’antica via Flaminia, al secondo piano del Palazzo Lepri.
L’edificio settecentesco, che è oggi sede anche del Municipio, fu progettato e realizzato dall’architetto e ingegnere Andrea Vici.
L’organizzazione delle opere presenti all’interno del museo è impostata secondo tre sezioni che comprendono rispettivamente: materiale archeologico, documentario e storico-artistico.
La prima sezione comprende dei reperti preromani di epoca arcaica e altri materiali delle successive età repubblicana e imperiale. Sono conservati resti di decorazioni e urne funerarie, antiche monete romane repubblicane e altri reperti rinvenuti a Bevagna e che testimoniano il passato millenario della città.
La seconda sezione è costituita dalle pergamene di epoca medievale, mentre della terza fanno parte dipinti realizzati tra il XVI e il XVIII secolo da artisti come Corrado Giaquinto, Dono Doni, dal suo seguace Ascensidonio Spacca detto Il Fantino, da Andrea Camassei, dal pittore tedesco Joseph Esperlin e da altri artisti che hanno espresso le loro doti pittoriche e scultoree nella zona.
Tra i dipinti più rilevanti conservati all’interno del museo vi sono “l’Adorazione dei Magi” dipinta dal napoletano Corrado Giaquinto(1703 – 1765), che fu uno tra i pittori di maggiore spicco nel panorama italiano ed europeo del 1700 e “la Madonna col Bambino”, ad opera di Dono Doni, artista assisiate di nota fama.
Presso il museo è possibile trovare esposto anche il modello ligneo della chiesa della Madonna delle Grazie, creato per i committenti da Valentino Martelli, architetto dell’opera.