L’edificio comunemente noto come Casa di Sant’Ubaldo, in realtà è l’antica dimora signorile della famiglia Accoromboni di Gubbio. Nessuna documentazione ufficiale, in realtà, conferma il fatto che il palazzo abbia ospitato il patrono eugubino al suo interno. Si tratta di un edificio medievale, realizzato tra il Duecento ed il Trecento sullo stile architettonico della città, oggi ancora ben conservato nonostante i numerosi rimaneggiamenti. Pare che la facciata venne arretrata e completamente rifatta in seguito alla costruzione degli importanti palazzi cittadini antistanti. La casa di sant’Ubaldo infatti sorge a pochissima distanza da Piazza Grande e dal Palazzo dei Consoli.
L’edificio è attualmente proprietà dell’Università degli Studi di Gubbio ed è affidato al gruppo degli Sbandieratori della città. Al suo interno, si conservano ancora molti resti della decorazione muraria originaria e sono allestite alcune sezioni di esposizioni visitabili: la sezione dedicata all'”Iconografia del Patrono” è composta da dipinti di varia provenienza databili tra il XVI e XIX secolo; la sezione dedicata a “Dipinti e Maioliche” raccoglie pitture pregevoli e maioliche di vari artisti che vanno dal XVII al XX secolo, con decorazioni della tradizione e moderne.