Scopri una delle perle dell’Umbria, la città di Orvieto e i suoi immensi tesori.
Descrivere in poche righe la ricchezza dei tesori paesaggistici, architettonici, storico-archeologici, artistici ed ingegneristici di Orvieto è un’ardua impresa. Per visitare un tale gioiello dell’Umbria non vi basterà un’intensa giornata di passeggiate, visite museali ed esplorazioni sotterranee. La città saprà stupirvi ad ogni vicolo che percorrerete. Nell’ampio territorio di una fertile valle attraversata dai fiumi Tevere e Paglia, sopra uno zoccolo di tufo vulcanico dal suggestivo colore ocra intenso sorge, come un castello fiabesco, la città orvietana. Al centro della quale il Duomo, opera architettonica unica e straordinaria, fa brillare i mosaici dorati della sua facciata alla luce del sole.
Personaggi dai nomi altisonanti quali Luca Signorelli, Ippolito Scalza e Antonio da Sangallo hanno contribuito a rendere lo spazio urbano un contenitore di immensi tesori di epoche diverse. I pontefici stessi, a partire dal Cinquecento, scelsero Orvieto come loro sede. Era per via della sua posizione strategica e fortificata. Ma ciò contribuì a trasformarla in un attivo polo culturale.
La natura complessa della città è testimoniata dalla molteplicità dei simboli che ne compongono lo stemma. Su di esso compaiono una croce rossa su campo bianco (a simboleggiare la fedeltà di Orvieto ai Guelfi, filo-papali), l’Aquila nera (simbolo della dominazione romana), il leone in campo rosso (ancora in riferimento alla fedeltà al Papa), infine l’Oca (in omaggio alle oche del Campidoglio che salvarono Roma).
Tutto questo e molto più è racchiuso all’interno dei confini della Rupe che ospita case e strade di una città vecchia di quasi tre millenni. La quale, non accontentandosi dello spazio disponibile in superficie, ha saputo creare un’altra sé nel sottosuolo. Con delle opere di architettura straordinarie che lasceranno a bocca aperta chiunque si avventuri nelle viscere della terra. Scopri l’atmosfera incantata di Orvieto, che pure ha saputo rimanere al passo con i tempi. Divenendo meta di turisti e visitatori per importanti eventi mondani di risonanza nazionale ed internazionali. Come l’Umbria Jazz Winter.
Una città in cui la tradizione antica di arti e mestieri quali la lavorazione del legno, della ceramica e del merletto d’Irlanda, le vestigia antiche delle civiltà passate ed infine lo splendore delle opere artistiche di Medioevo e Rinascimento, si sono perfettamente integrate in una società moderna. Ancora capace di offrire la genuinità dei propri prodotti. Come il vino orvietano e l’olio extra vergine d’oliva. Capace di trasmettere la propria devozione con la tradizionale festa del Corpus Domini. Di incantare con gli scenari naturali di un paesaggio incontaminato e arioso in cui lo sguardo si perde all’orizzonte.
Esistono meraviglie difficili da raccontare con le parole. L’unico modo di conoscerle è viverle e vederle con i propri occhi. Orvieto è una di queste!