La chiesa monasteriale dedicata alla Santissima Trinità in Annunziata venne edificata nel 1760 dai maestri muratori Pietro e Giuseppe Buccolini su disegno dell’architetto Carlo Murena. Pare che nel sito sorgesse precedentemente un’altra chiesa dedicata a Santa Cecilia.
Gli ambiziosi progetti iniziali prevedevano una preziosa decorazione in stucchi che non venne mai realizzata: nel 1772, trascorsi dodici anni, il Murena era deceduto e la chiesa risultava conclusa solo nella struttura portante. Le monache, ansiose di officiarla, decisero di sospendere i lavori e ancor oggi l’edificio conserva solo la sua struttura muraria.
Soppressa la funzione religiosa a partire dal 1860, l’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata è oggi sede del secondo polo museale del CIAC (Centro Italiano Arte Contemporanea) e ospita, tra le varie opere, la famosa “Calamita Cosmica” di Gino De Dominicis (1947-1998).
Si tratta di uno scheletro supino, imponente per le sue dimensioni: ventiquattro metri di lunghezza per quattro metri di larghezza, che venne esposta per la prima volta al Museo di Arte Contemporanea Magazin di Grenoble nel 1990, ed approdato definitivamente a Foligno dopo una lunga tournée internazionale.